LOA ORTOPEDIA
Corre per la prima volta con le protesi Made in Asti
Lei si chiama Alina Alexandra Simion, ha 27 anni, è di origine romena e sabato mattina per la prima volta nella sua vita ha corso su una pista di atletica.
Lei si chiama Alina Alexandra Simion, ha 27 anni, è di origine romena e sabato mattina per la prima volta nella sua vita ha corso su una pista di atletica. Di per sé la notizia parrebbe non eccezionale se non fosse che Alina è senza il piede destro dall’età di 11 mesi e che per correre utilizza una protesi avveniristica come quella di Oscar Pistorius, il celebre atleta sudafricano. A realizzare la protesi costituita da una lamina in carbonio chiamata Sprinter è stato il Laboratorio Ortopedico Astigiano (LOA) che per la prima volta si è cimentato in questo tipo di lavorazione mentre il Liceo Scientifico Vercelli ha messo a disposizione la sua pista di atletica per effettuare i test di prova.
«Il percorso di studio e progettazione è durato due settimane ?- spiega Diego Benotto titolare della LOA – prima è stato realizzato un calco in gesso del moncone, dopo di ché si è realizzata una protesi provvisoria ed effettuati i primi test. Ora apporteremo alcuni ritocchi e qualche rifinitura e la protesi sarà definitivamente pronta». Per Alina, però, sembra già un sogno poter percorrere la pista di atletica di corsa e in velocità. «E’ come una camminata su Marte -? spiega la ragazza che vive a Novara- ? cinque mesi fa ho cominciato a correre con le prime protesi. Questa mattina sto provando i tacchetti sotto la lamina e su una vera pista. Ancora non ci credo». Sicura di sé e simpatica non risparmia battute sagaci ai giornalisti: «questa mattina mi sento davvero in gamba!».