Nessun piede è perfetto

Piedi, perché li voglio se ho ali per volare? Così Frida Kahlo si interrogava nel suo intimo, dopo aver subito l’amputazione alla gamba destra. Un forte stimolo ad andare oltre la sofferenza, a trovare, come donna e artista, non solo una spinta ma anche una ragione a un patimento.

Noi che non possediamo la sua immaginazione e nemmeno indossiamo ali per sentirci più eterei, camminiamo o, per lo meno, ci converrebbe farlo dal momento che possiamo dirci più fortunati di lei.

I più sono sgraziati, curvi sui loro telefonini, con lo stomaco contratto dallo stress e la testa piena di rumori confusi. Gli uomini che non camminano non hanno facoltà d’immaginazione,  forse sognano di meno, leggono poco e sicuramente non si dilettano nel canto o nell’arte. Insomma, non si nutrono di fantasia. Dino Buzzati, giornalista e poeta italiano del secolo scorso, sottolinea la vittoria dell’ immaginazione, ingrediente essenziale in una ricetta valida per sentirsi liberi spiritualmente, per sentirsi superiori alle necessità della realtà che ci confina in una vita anonima e insignificante.

Si può camminare per ogni dove: vedrai i tuoi vuoti pensieri allontanarsi, entrerai in contatto con la tua reale essenza e, incontrando anime di passaggio, sfrutterai l’occasione di metterti in discussione. Porre un piede davanti all’altro, elegantemente, è di per sé un atto rivoluzionario oggi, una dichiarazione di rivalità contro la civiltà degli sprechi.

E se concedersi una giornata tra le fronde della natura, una passeggiata sul lungomare coccolati dalla luce del tramonto, un’escursione sulle vette maestose,  scegliere scarpe comode con validi plantari è la vera favola.

PORRE UN PIEDE DAVANTI ALL’ALTRO, ELEGANTEMENTE, E’ DI PER SE UN ATTO RIVOLUZIONARIO OGGI

Anche definiti ortesi plantari, consistono in uno strumento terapeutico preparato su misura non solo per eliminare le algie funzionali e i vizi di posizione del piede, ma anche per migliorare il ritorno venoso grazie al cosiddetto ‘effetto pompa’, che si crea durante il passo. Il tecnico ortopedico, con l’ausilio di moderne tecniche di ispezione e apparecchiature all’avanguardia, valuta il tuo passo e poi procede alla rilevazione manuale delle impronte dei piedi attraverso una scansione digitale. È tramite lo studio dei dati che si realizza il progetto dei plantari.

È fondamentale la scelta dei materiali utilizzati ai fini della termoregolazione del piede. L’utilizzo de11’ortesi plantare crea un doppio effetto termico benefico: quello diretto, che mantiene caldo il piede durante l’utilizzo, e quello indiretto che, ottimizzando la superficie di appoggio e aumentando il flusso di sangue, migliora la circolazione periferica.

Nell’Astigiano L.O.A., laboratorio ortopedico all’avanguardia, prevede innovazione e ricerca continua di nuove tecnologie per le lavorazioni e i prodotti. La perfezione non esiste, ma il plantare perfetto vi aspetta!